Recentemente, sabato 29 settembre scorso, si è celebrata la Giornata mondiale del cuore, una campagna internazionale di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione della malattie cardiovascolari. Promossa dalla World Heart Federation (Federazione mondiale del cuore. Nel mondo, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), sono quasi 18 milioni le persone che muoiono ogni anno a causa di malattie cardiovascolari che attualmente sono la prima causa di morte a livello globale.
Con il 30% dei decessi totali, le patologie cardiovascolari in Italia colpiscono più dei tumori. Fortunatamente però in 11 anni, i tassi di mortalità delle malattie cardiovascolari si sono ridotti del 35% grazie, soprattutto, alla prevenzione dei fattori di rischio. Per questa ragione, la Giornata mondiale di questo 2018 si è concentrata proprio sui cambiamenti degli stili di vita come il mangiare più sano, l’essere più attivi e smettere di fumare.
I principati fattori di rischio dello sviluppo della malattia arteriosclerotica, che è alla base tra l’altro della comparsa di gravi eventi clinici come l’infarto cardiaco e dell’ictus cerebrale, sono rappresentati dal diabete, dall’ipertensione, dall’ipercolesterolemia e dal fumo.
Più alte sono la pressione arteriosa ed il livello del colesterolo nel sangue, maggiore è il rischio di sviluppare la malattia arteriosclerotica. Il diabete mellito, comunque trattato (insulina o anti-diabetici orali), è di per sé un altro importane fattore di rischio, specialmente se il trattamento non è condotto in modo corretto.
Una sana alimentazione, con introduzione equilibrata dei principali fattori alimentari (carboidrati, proteine, grassi e vitamine), e tale da fornire le calorie necessarie per il fabbisogno dell’individuo (ma non in eccesso, rischio obesità!) associata ad una regolare attività fisica è fondamentale per conservare lo stato di salute e prevenire la comparsa dei fattori di rischio metabolici.
L’abolizione de fumo dipende quasi esclusivamente dalla volontà del paziente. La campagna condotta negli Stati Uniti d’America negli anni passati ha determinato una notevole riduzione dell’incidenza nella popolazione dell’arteriosclerosi è delle sue conseguenze. E’ quindi di grande importanza mettere a conoscenza la popolazione (in particolare i più giovani che iniziano a fumare per emulazione), delle conseguenze del fumo e cercare di convincere i fumatori ad interrompere questa pericolosa abitudine.
Durante la Giornata Mondiale del Cuore si sono svolti numerosissimi eventi allo scopo di pubblicizzare capillarmente queste nozioni e convincere quindi la popolazione ad attenersi ad una stile di vita più sano.
(a cura del cardiologo della Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere, il Dottor Giovanni Maria Boffa)