Le sorprese, non proprio buone, dell’estate in spiaggia

La maggior parte delle “punture” di una medusa sono dolorose, ma non pericolose. Cosa fare quando succede? Bisogna innanzitutto risciacquare la zona interessata con aceto, se disponibile, e applicare un impacco di acqua calda a temperatura di almeno 45°C per 40 minuti. Sono utili eventuali farmaci antinfiammatori e terapia antibiotica topica in caso di infezione della zona interessata.

Ma le sorprese “acquee”, non sono terminate…ad esempio:

la tracina o pesce ragno o varagno (in Veneto) è un pesce la cui lunghezza può variare dai quindici ai cinquanta centimetri, quelli di dimensioni più piccole possono trovarsi vicino alla spiaggia dove si nascondono sotto alla sabbia. Sulla pinna dorsale presentano degli aculei, che penetrano nella pelle rilasciando una tossina velenosa. I sintomi sono forte dolore con talora parestesia della gamba se viene interessato il piede che è la sede più comune. Cosa fa fatto se accade? Vanno tolti gli aculei ed eventuali parti della spina e va messa la parte interessata in acqua calda bollente per trenta -sessanta minuti per inattivare la tossina. Un modo semplice per difendersi è utilizzare delle scarpette o sandali di plastica quando si cammina sul bagnasciuga.

(a cura della Dermatologa della Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere, la Dottoressa Francesca Rettore)

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