La storia
L’Ospedale di Cavarzere è nato nel 1882 dopo l’alluvione dell’Adige che interessò le zone di Cavarzere e del Polesine, in particolare le città di Adria e Rovigo. All’epoca, oltre all’inondazione ci fu anche una grave epidemia di colera per cui si rese necessaria la realizzazione di un ricovero per dare accoglienza e curare i numerosi malati. A sostenere economicamente il progetto della costruzione dell’Ospedale fu un privato, Marcellino Sacchetto. La struttura ospedaliera, che venne costruita con un finanziamento pari a 80 mila lire, era dotata inizialmente di sessanta posti letto a cui se ne aggiunsero ben presto altri trenta per gli infettivi, per cui fu realizzato un padiglione a parte. Fin dai primi anni della sua fondazione, l’Ospedale venne gestito col supporto delle suore di Maria Bambina, che si dedicarono soprattutto al reparto dei dementi. Le prime specialità introdotte furono Medicina e Chirurgia, per cui nel 1896 si registravano mediamente un centinaio di presenze. A queste si aggiunse il Manicomio che venne soppresso nel 1903. Nel 1938, la struttura ospedaliera poteva vantare di una presenza media di cinquecento malati l’anno, mentre nel 1951 se ne registravano circa tremila. Nel 1971 venne progettato il monoblocco con un finanziamento pari a 550 milioni. Ma il progetto fu rivisto successivamente per dar vita ad una piastra per i servizi poliambulatoriali. I lavori ebbero inizio nel 1977 con una spesa che salì a 2 miliardi e 250 milioni.
La Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere S.r.l. nasce al posto dell’ex ospedale, dismesso nella primavera del 1999.
Nel 1979, l’Ospedale di Cavarzere è uno dei tre presidi, insieme a Chioggia e Adria, che costituiscono l’Ulss 31. Dopo una quindicina d’anni, nel 1995 lascia la Ulss rodigina ed entra a far parte dell’Ulss 14 insieme alle strutture ospedaliere di Chioggia e Piove di Sacco.
Dal 1995 al 1999 conta 92 posti letto, concentrati in particolare in Medicina (46) e Lungodegenza (34), che diminuiscono a 32 nel 2000. Alla fine degli anni Novanta, gli ingressi giornalieri sono in media 74. I ricoveri ammontano a circa 1.800 all’anno con circa 27 mila giorni di degenza. Nel 1995 inizia la trasformazione dell’ospedale nella Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere S.r.l.:
- 19 aprile 1995, delibera regionale 2223: la struttura ospedaliera assume una funzione medico-riabilitativa.
- 19 marzo 1999, delibera regionale 740: diventa struttura socio-sanitaria con attività poliambulatoriale e medico-riabilitativa.
- 26 marzo 2004, delibera regionale 880: nasce la Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere S.r.l., una società mista a capitale pubblico e privato (51% Ulss 14, che dal 1 gennaio 2017 è diventata Ulss 3 Serenissima, 48% società privata, 1% comune di Cavarzere).
Fonte: “1882-1982 Centenario dell’ospedale di Cavarzere” di Rolando Ferrarese, 1982.