La Dermatite Atopica è una malattia infiammatoria soprattutto dell’età pediatrica, anche se può colpire direttamente in età adulta. Può essere definita come una combinazione di barriera cutanea alterata e alterazioni immunitarie, ha un decorso cronico recidivante, di lunga durata con alternarsi di periodi di remissione e di riacutizzazione. Nei primi mesi di vita la crosta lattea sul cuoio capelluto può essere la prima presentazione di una Dermatite Atopica. La patologia può estendersi a viso e aree flessorie di braccia e gambe, accompagnata da secchezza cutanea, grattamento e sfregamento. I segni e i sintomi della Dermatite Atopica hanno un profondo impatto sulla qualità di vita dei pazienti e delle loro famiglie. I più comuni sintomi soggettivi sono prurito e insonnia. A questo punto è importante la gestione quotidiana: per quanto riguarda l’abbigliamento va evitato in assoluto la lana a contatto con la pelle perché irrita. Vanno evitate anche fibre sintetiche e tessuti ruvidi. Gli indumenti vanno lavati con poco detersivo avendo cura di fare un risciacquo prolungato, vanno evitati ammorbidenti e disinfettanti. E’ importante anche fare della profilassi ambientale, cambiare aria ogni giorno ed evitare la presenza di tappeti moquette materassi e cuscini di lana. Evitare anche che la temperatura degli ambienti sia troppo alta. Importante è l’uso di emollienti necessari per ripristinare la barriera cutanea, anche il bagno va fatto molto breve con l’utilizzo di detergenti non schiumogeni ed eventualmente oleati. Naturalmente vi sono anche dei farmaci topici antinfiammatori, attualmente disponibili per il trattamento della dermatite atopica: corticostereoidi topici ed inibitori topici della calcineurina. Per concludere sta al dermatologo dare le informazioni utili alla famiglia e migliorare la conoscenza e l’uso dei vari trattamenti curativi.
(a cura della dottoressa Francesca Rettore, Dermatologa della Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere)