Ricordatevi di tenere sotto controllo il sito dell’Arpav o quello del Ministero della Salute (da cui è tratta la mappa che trovate come immagine e le informazioni che seguono) che puntualmente e adeguatamente ci tengono informati sulle ondate di calore. Il tutto grazie a dei bollettini semplici, con i codici colore che ci ricordano quelli di un triage di un pronto soccorso. Il rosso indica sempre l’elevato rischio, il verde, invece, ci rassicura che non c’è pericolo. In provincia di Venezia oggi, 17 luglio, c’è il verde.
Come proteggere i bambini dalle ondate di calore:
• offrire spesso al bambino acqua da bere
• allattare i neonati più frequentemente
• scegliere un’alimentazione ricca di frutta e verdura, con alto contenuto
di liquidi e di sali minerali
• controllare la temperatura corporea dei lattanti e dei bambini piccoli, rinfrescare il
loro corpo con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino
• mantenere freschi i locali dove soggiorna il bambino
Esposizione ai raggi solari (UV): le precauzioni da adottare per i più piccoli:
• i bambini sotto i sei mesi di vita non devono essere mai esposti al sole diretto
• applicare la crema solare ad alta protezione (SPF 50+) prima di uscire
e riapplicarla spesso (ogni due ore) e dopo il bagno in piscina o al mare,
proteggere le labbra e le orecchie del bambino
• usare occhiali da sole con lenti con filtri UV
• tenere i bambini all’ombra nelle ore più calde