Parliamo di…Acne

Se mangio salame o cioccolata mi viene l’acne? Come eliminare le cicatrici? Quali sono i cosmetici che posso utilizzare? Se non lavo il viso mi viene l’acne? Centra lo stress?

Queste sono le domande più comuni che vengono rivolte allo specialista dermatologo in tema di acne. L’acne è una dermatosi molto frequente soprattutto in età adolescenziale, di facile diagnosi, ma di difficile gestione. Accade spesso che il paziente si rivolga al dermatologo soltanto dopo soluzioni suggerite da amici o reperite su internet o rivolgendosi direttamente al farmacista di fiducia. Le sedi più comuni sono viso, dorso e tronco. L’ereditarietà non è sufficiente a determinare l’acne, ma spesso è presente nelle formi gravi (nodulocistiche). Vi è inoltre una mancanza di prove certe sul ruolo degli alimenti se non per diete che aumentano l’insulina nel sangue con conseguente aumento degli ormoni androgeni che a loro volta agiscono sulla ghiandola sebacea. Altro mito da sfatare è il sole che provoca un beneficio transitorio iniziale legato all’azione anti infiammatoria e all’effetto abbronzatura, ma che a lungo andare favorisce l’ispessimento cutaneo e la recidiva di malattia. Il trucco non è contro indicato, ma è meglio scegliere prodotti in polvere o creme o il free. Non applicare trucchi su lesioni acneiche escoriate per evitare sovra infezioni. Si consiglia inoltre una detersione delicata e di non “schiacciare” papule e pustole in quanto favoriscono la formazione di lesioni che possono infettarsi e dare origine a cicatrici. Le cicatrici possono essere diverse e sono una conseguenza di trattamenti non adatti per la forma clinica o iniziati troppo tardi. Attualmente la cura è diretta contro i fattori patogenetici dell’acne: iperseborrea, colonizzazione da p. acnes, infiammazione, stimolazione ormonale. In base alla gravità della malattia si riconosce una terapia topica o combinata (topica+sistemica). Bisogna spiegare al paziente che le terapie sono in alcuni casi lunghe con un peggioramento iniziale dell’acne e quindi sta allo specialista indicare controindicazioni e durata della terapia. L’acne non deve essere sottovalutata e interpretata come uno “sfogo adolescenziale”, che si risolverà da solo. Il successo terapeutico dipende dalla capacità tecnica e relazionale del dermatologo che deve saper spiegare dettagliatamente natura e tipologia dell’acne.

(A cura della dottoressa Francesca Rettore, Dermatologa della Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere)

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