In primavera, come le piante rifioriscono e gli animali riprendono una vita più attiva, anche il nostro organismo sente istintivamente il bisogno di liberarsi dalle tossine, accumulatesi durante l’inverno a causa di un regime alimentare adatto al freddo e perciò ricco di grassi e di proteine tutti cibi che soddisfano il palato, ma che spesso affaticano l’apparato digestivo. In primavera la natura stessa, offrendoci una grande e sgargiante varietà di ortaggi e frutta (che si farà ancora più ricca nell’estate) sembra invitarci a un’alimentazione più sana e genuina, costituita in larga misura da questi prodotti.
Anche per chi ha il diabete la primavera può rappresentare una valida occasione per scegliere cibi benefici per l’abbassamento della glicemia. Vediamo quali sono i cibi stagionali che possono fornire un aiuto specifico e alcuni suggerimenti di cottura.
Iniziamo dalla base della nostra alimentazione, ovvero i cereali. Perché svolgano la loro azione depurativa è consigliabile consumarli integrali in quanto, grazie al loro contenuto di fibre insolubili, favoriscono il transito intestinale e riducono l’assorbimento degli zuccheri.
Riso integrale:
Dà energia senza mettere in pericolo la linea. Bastano 50 g (a crudo) di riso integrale, infatti, per saziarsi come con 200 g di pane, assumendo solo 181 calorie.
RICETTA: RISO AL CURRY Tritare una grossa cipolla e rosolarla con poca acqua in un tegame. Aggiungere per ogni commensale 80 g di riso, 1 cucchiaio di curry e tanta acqua quanta ne serve per coprire il riso 2 cm sopra la superficie. Salare e cuocere per assorbimento in pentola a pressione (20-30 minuti). Sfiatare, aprire e mantecare con olio extravergine di oliva e una cucchiaiata di lievito in scaglie.
Cicoria o tarassaco:
Contiene principi amari che stimolano l’attività del fegato, gestore del metabolismo.
RICETTA: SPRING ENERGY Lavare 400 g di foglie di tarassaco giovane e versarle in un’insalatiera con 3 uova sode a spicchi e 10 gherigli di noce. Condire con 2 cucchiaini di senape, 4 cucchiai di succo di limone e 2 di olio extravergine di oliva.
Carciofo:
Contiene cinarina, un principio che rigenera il fegato e stimola la produzione della bile, consentendo la disintossicazione dell’organismo e il controllo del colesterolo “cattivo”.
RICETTA: SUGO DI CARCIOFI Tagliare a spicchietti e poi a fettine i cuori di 4 carciofi, farli stufare con 2 spicchi d’aglio e 1 bicchiere di vino bianco in un tegame incoperchiato e posto a fuoco basso per 20 minuti. Aggiungere 5 noci sgusciate. Frullare per metà con il mixer a immersione, insaporire con una manciata di prezzemolo tritato e 2 di olio extravergine di oliva.
Salmone:
Ha una combinazione di proteine e grassi “buoni”.
RICETTA: FILETTI AL TÊ VERDE Frullare del tè verde in foglie fino a ottenere una polvere non troppo fine con cui impanare i filetti di salmone. Cuocere i filetti su una piastra antiaderente portata alla massima temperatura (solo 2-3 minuti per lato). Salare a fine cottura.
Fragole:
Le fragole contengono solo 33 calorie ogni 100 grammi e, grazie all’acido ellagico, anticancro, che riduce l’assorbimento delle tossine tumorali introdotte con cibi e farmaci a livello intestinale. Ricchissime di calcio, ferro e magnesio, sono consigliate a chi soffre di reumatismi sono efficaci nel combattere il colesterolo e, grazie al loro contenuto di acido salicilico, si rivelano utili contro la gotta, mantenendo sotto controllo la pressione e la fluidità del sangue, Rinfrescanti, disintossicanti, diuretiche e drenanti, aiutano a perdere peso.
RICETTA: FRULLATO DI FRAGOLE: Pulire e lavare bene e velocemente le fragole e sotto acqua corrente.
Metterle nel frullatore insieme al latte, al miele ed a un cucchiaio di ghiaccio tritato.
Frullare per un minuto e versare nel bicchiere, consumando subito.
Buon appetito!!
(A cura della dottoressa Gemma Frigato – Diabetologa Cittadella sociosanitaria Cavarzere)