Prepariamoci per l’autunno: cosa si consiglia di mettere nel piatto

Cereali integrali e legumi: con l’arrivo dell’autunno, le giornate si accorciano e l’organismo produce meno serotonina (ormone che gestisce i ritmi del sonno-veglia), quindi se aumenta la svogliatezza, il desiderio di mangiare, dormire e cala il tono dell’umore bisogna assumere cereali quali farro, avena, frumento, segale, mais, miglio, riso ricchi di triptofano (precursore della serotonina) e i legumi quali fagioli, ceci, lenticchie, piselli, lupini, cicerchie e soia.
Melograno: un frutto che raccoglie dentro di sé tante pepite rosse leggermente acidule e un tesoro di antiossidanti.
Frutta secca: in generale dando spazio alle noci. Se ne viene consumata una piccola porzione giornaliera, si farà la scorta di sali minerali e vitamine. Contengono omega3 e grassi buoni che svolgono un’azione di riduzione del colesterolo. Sono poi degli ottimi antiossidanti e antinfiammatori. Da provare nello yogurt magro con un po’ di miele per un dessert o uno spuntino gustoso e genuino.
Che autunno sarebbe, poi, senza il profumo delle castagne nell’aria? Le castagne garantiscono molti benefici al nostro organismo. Sono ricchissime di minerali, dal potassio al magnesio, ma contengono anche molti carboidrati che le rendono particolarmente sazianti. In caso di stanchezza o di anemia possono essere assunte come pasto sostitutivo al posto del pane o della pasta.
Per soddisfare il fabbisogno giornaliero di vitamina C del nostro organismo ricordiamoci di consumare un kiwi al giorno. La vitamina C è l’elemento più importante di questo frutto e per questo motivo, risulta molto utile nel prevenire e curare influenza e raffreddore e nel rinforzare il sistema immunitario. E’ anche molto ricco di minerali e proprio questa particolarità rimineralizzante è in grado di regolare la funzionalità cardiaca e la pressione arteriosa. Possiede anche un’azione rinfrescante, dissetante e diuretica e protegge la parete vascolare.
Per chi ama i dolci la soluzione ideale è offerta dalle pere che possono essere usate per preparare tantissime ricette in cucina. Questa frutta è tra quelle con il più alto contenuto di fibre. Una pera grande può contenere fino a 5 grammi di fibre alimentari, davvero un buon apporto se si considera il fatto che il fabbisogno quotidiano di fibre ammonta a circa 30 grammi per gli adulti. Oltre all’elevata quantità di fibra, le pere sono ricche di vitamina C e di potassio. Un frutto di dimensioni medie contiene circa 190 milligrammi di potassio, minerale necessario per la salute di muscoli, nervi e cuore.

(a cura della Diabetologa della Cittadella Socio Sanitaria di Cavarzere, la Dottoressa Gemma Frigato)

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